Vite speciali

Nel mondo si stima siano 240 milioni i minori con disabilità, di cui oltre un terzo nasce e vive in molti Paesi dell'Africa. Mai come in questo caso, nascere nella parte “sbagliata” del mondo fa la differenza. I minori con fragilità vengono rifiutati persino dalle loro famiglie, per ragioni economiche ma anche culturali. Nel caso del Benin infatti, le persone disabili, compresi bambini vengono spesso abbandonati, perché si pensa che sia una maledizione per tutta la famiglia. Sono molti pochi i centri che accolgono disabili, normalmente persone disabili e persone affette da malattie mentali si trovano nello stesso centro, e questo non aiuta chi può avere solo una disabilità fisica o un ritardo cognitivo.
Il Benin sta emettendo normative importanti per l’accoglienza di bambini e giovani con disabilità, quindi come per l’orfanotrofio Saint Enfant Jesus di Abomey abbiamo iniziato la ricostruzione del centro come richiesto, anche per continuare ad accogliere bambini e ragazzi con disabilità abbiamo bisogno di realizzare una zona priva di barriere. Per noi è importante includere questi bambini favorendo una vita il più possibile normale, a contatto con i loro coetanei, dove possano essere seguiti in tutto e con amore. Dare loro l’opportunità di seguire la formazione scolastica e una formazione lavorativa per poi rendersi poco a poco autonomi.
La costruzione del piccolo centro sarà infatti, accanto allo stesso orfanotrofio, in questo modo le aree comuni di tutti i bambini saranno accessibili. Il piccolo centro potrà accogliere 10 maschi e 10 femmine, con i rispettivi servizi igienici e una sala comune dove trascorrere del tempo in caso di mal tempo, e uno spazio all’aperto con giochi a loro dedicato e attrezzato.

Per conosce i dettagli del progetto scarica il PDF sottostante.